La classificazione dei giochi

Il sociologo francesce R. Callois (1958) propone una suddivisione dei giochi in 4 categorie:

AGON, competizione: Giochi il cui presupposto è una condizione di ‘’apparente uguaglianza iniziale fra i partecipanti’’ e un desiderio di affermare la propria superiorità, cercando di essere il vincitore.

L’Agon si manifesta come forma del ‘’merito personale’’ ed è, per questo, una forma di gioco tipica delle società occidentali.

Dama, scacchi e giochi sportivi

ALEA, fortuna: Giochi in cui l’esito della giocata dipende solo dal caso, non è prevedibile ne influenzabile da doti e capacità personali.

Gratta e vinci, lotterie

MIMICRY, simulazione: Giochi che implicano una realtà fittizia in cui il giocatore è consapevole di credere e far credere agli altri di essere un personaggio altro.

Giochi di ruolo, gioco del “far finta” dell’età infantile

ILINX, vertigine: Giochi in cui si perde momentaneamente il controllo dell’azione e si attivano valenze emotive particolarmente forti.

Luna park, sport estremi, arrampicarsi, correre velocemente

 

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