Cannabis

Quali sono i suoi Effetti?

Rilassa, calma, stimola l’appetito, intensifica i sentimenti, porta a stati d’estrema euforia e provoca eccessi incontrollati d’ilarità. La percezione del tempo cambia (il più delle volte rallenta). Dosi elevate o il consumo di prodotti con basse concentrazioni di CBD, possono avere effetti allucinogeni e possono avere ripercussioni temporanee sulla concentrazione e sull’attenzione.

Sono inclusi nella descrizione i principali derivati dalla pianta della canapa indiana. I principi attivi più importanti sono il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), il cannabidiolo (CBD) e il cannabinolo (CBN), ma si contano altre 400 sostanze psicoattive presenti nei derivati della canapa.

Che aspetto ha?

la marijuana (erba) è costituita da fiori essiccati delle piante femmine; l’hashish (fumo) è ottenuto dalla resina essiccata secreta dalla pianta.

Durata Effetti

Gli effetti iniziano dopo qualche minuto se fumata, dopo un paio d’ore se ingerita. La durata degli effetti varia in funzione della dose, delle abitudini di consumo e della costituzione. In genere durano circa 1 – 2 ore se fumata e 8 – 14 ore (!) se ingerita

Modalità di Consumo

i derivati della canapa sono generalmente mischiati al tabacco per essere fumati (canne, pipe ad acqua, chilom, ecc.). Più raramente sono bevuti (sotto forma di tè e tinture) o mangiati (space cake, yogurt). La canapa può anche essere consumata con i vaporizzatori.

Rischi

Accelerazione del ritmo cardiaco e del polso, occhi rossi, bocca secca, fame «chimica» esagerata. Vertigini, nausea e vomito possono comparire soprattutto alla prima assunzione. A dosi elevate, può provocare problemi circolatori (che a loro volta, possono portare a un collasso), intensifica­zione sgradevole dei sentimenti fino a paranoia e crisi depressive. I rischi a livello psichico sono più elevati con i prodotti a basso contenuto di CBD e CBN. Se consumi frequentemente e abbondantemente c’è la possibilità di sviluppare una dipendenza (principalmente psichica ma con leggeri sintomi fisici). Tra i sintomi di dipendenza si possono verificare: sudorazione, vampate di calore, assenza d’appetito, insonnia e irritabilità. In caso di consumo cronico c’è il rischio di un distacco dalla realtà, problemi di memoria a corto termine e perdita di motivazione. A causa dei prodotti della combustione, fumare regolarmente indebolisce le vie respiratorie (bronchiti, polmoniti).

Uso Responsabile

  • Il THC influisce temporaneamente sulla capacità di attenzione e concentrazione.
  • Se si ha l’intenzione di consumare, fumare solo durante il tempo libero.
  • Quando si bevono o si mangiano derivati della canapa, gli effetti sono più imprevedibili e intensi. Elevato rischio di sovradosaggio! Dosare con prudenza evitando le «abbuffate». Attenzione: l’inizio degli effetti è più lento!
  • Alternare le varietà di prodotti e non fumare solo indoor (rischio di assuefazione).
  • Usare un vaporizzatore o fare attenzione alla qualità del filtro (carbone attivo).
  • Poiché i derivati della canapa sono consumati con il tabacco, l’uso quotidiano può portare al tabagismo (elevata dipendenza). Fuma puro o con sostanze alternative al tabacco (Knaster).
  • Più si è giovani quando si inizia a fumare, maggiore è il rischio che si sviluppino problemi psichici.
  • Non fumare quando non si sta bene con sé stessi: possono manifestarsi psicosi latenti nelle persone più vulnerabili.
  • In caso di schizofrenia, la canapa può influire negativamente sullo sviluppo della malattia e innescare ricadute.
  • L’uso di derivati della canapa è fortemente sconsigliato per le persone che soffrono di malattie delle vie respiratorie o di patologie cardiache.

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